lunedì 14 novembre 2011

Fermignano go on......


Tanto per essere sintetici e andare subito al nocciolo della questione: nel mio Paese mancano:
  • cinema
  • teatro
  • piscina pubblica
  • casa di riposo
  • piazza
  • campo polivalente pubblico e libero
  • piste ciclabili
  • piste pedonali
  • sistema di raccolta differenziata
  • postazione di monitoraggio ambientale
  • iniziative commerciali di richiamo

Potrei continuare l'elenco ma mi fermo per non far apparire questo post come l'ennesimo muro sul quale sfogare la delusione e la rassegnazione di chi crede che una città sia tale solo quando "possiede" almeno una parte delle strutture citate qui sopra.

Io credo che un Paese sia tale prima di tutto perché sono i cittadini, i suoi abitanti, ad imprimergli significato e renderlo vivo, ancor prima di opere pubbliche e strutture.
Una delle cose che spesso ho sentito dire nel momento in cui alcuni anni fa mi sono trasferito a Fermignano è che qui non c'era o non si respirava lo stesso "orgoglio di appartenenza" che invece possiederebbero i nostri vicini di Urbino, Urbania o Sant'Angelo. Questo sarebbe dovuto alle origini storiche che hanno visto la nascita e l'espansione del nostro Comune legata a doppio filo ad uno sviluppo produttivo, lavorativo, e meno a radici che affondano nella Storia, come possono vantare i durantini o i ducali.

Io non so se questo sia vero, so però che quello che è successo l'altra sera, ossia la mancata esibizione dal vivo degli Elefunky per problemi burocratici e le successive parole che sono seguite al "fattaccio", ha fatto venire a galla nelle generazioni (più o meno) giovani una solidarietà e un senso di partecipazione collettiva alla protesta (tramite il web), che ha partorito da quell'increscioso episodio un figlio molto bello, il senso di collettività

Ora, trasferire dalla rete alla piazza questo sentimento, farlo con strumenti e modi che si rivelino utili alla causa e non si consumino nella sterile protesta, organizzare e far incontrare le persone live, proprio come doveva essere live lo spettacolo di venerdi, questa sarebbe la bella conclusione di una puntata nata male, cresciuta meglio e finita in bellezza.
Per fare questo la bacchetta magica forse non ce l'ha nessuno e le soluzioni non credo siano immediate e facili, come non è facile trasformare il clic sul mouse in una stretta di mano o in una pacca sulla spalla, ma quel clic per una volta potrebbe essere realmente propedeutico ad una "folla" che diventa meno eterea e acquista i contorni e le sembianze della carne viva.

Poi il nostro Paese continuerà per tanti altri anni ad essere carente in strutture, forse non arriveranno mai, ma quel che renderà meno dormitorio e più viva ogni singola via della nostra realtà dove abbiamo deciso di stare sarà sicuramente quel senso di collettività che un piccolo grande episodio può accendere, come è successo qualche giorno fa, ma quella fiamma deve ardere in tanti e in tanti ancora per far si che tutto acquisti un significato diverso, affinché ognuno di noi possa dire non di abitare a Fermignano, ma di vivere a Fermignano e soprattutto di vivere Fermignano.

Lo spettacolo che non c'è stato mi porterebbe a dire che lo show per andare avanti almeno deve iniziare, ma visto che ci mancano tante cose, almeno la voglia ed il gusto di passare belle serate a godere di compagnia e buona musica, questo no, non può venir meno né con ordinanze né con Regi Decreti. La musica, la buona musica (come ha scritto qualcuno su FB) è cultura, e con quella cultura e quella passione sicuramente ci sarà occasione di ritrovarsi e di dimostrare che non serve alzare il gomito per sentir meglio dalle orecchie. E in fondo lo spettacolo, quello della gente che si incontra, è davvero iniziato, adesso bisogna che arrivi il go on....

Per chiudere do spazio ai ricordi: il Cinema si chiamava Holiday e mai nome fu più azzeccato visto che ormai è andato in vacanza da anni,  il teatro non si è mai chiamato, ma io in fondo posso dire di essere fortunato. Io ho passato i miei primi venti e passa anni della mia vita in un "quartiere" di Fermignano abitato da Vandali e privo di ogni cosa che lo possa rendere appetibile (ovviamente scherzo), ma in tutta sincerità a Fermignano non ci sto poi così male, è solo che vorrei finalmente starci BENE.

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