venerdì 15 luglio 2011

La Ricerca (e il ritrovamento) della felicità

Alessandro ci racconta tutto quello che basta

Precari con e senza voce

Ancora una volta si pone la lente d'ingrandimento sulla stabilizzazione dei precari della scuola, ma come per magia mai nessuno si ricorda di quei precari che non hanno voce sui media o dei quali non importa niente a nessuno.

Sto parlando delle centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze che hanno fatto studi umanistici e per i quali non c'è nessun posto di lavoro disponibile in un'Italia che "a da passare la nottata", ragazzi che hanno dovuto reinventarsi e inventare di fondo un nuovo lavoro o un nuovo approccio al mondo del lavoro.

C'è chi è precario ma stabilmente al centro dell'attenzione e chi è precariamente precario nell'oblio della giusta indifferenza